ATTRAZIONI ISOLA DI LIPARI:
LA CATTEDRALE DI SAN BARTOLOMEO, venne eretta dal conte Ruggero, il quale ne fece donazione a frate Ambrogio, nominato primo abate di tutte le isole Eolie. Tale donazione venne confermata da Ruggero II nel 1134.
IL PARCO ARCHEOLOGICO E CENTRO STORICO Il Parco Archeologico della Contrada Diana di Lipari si estende nella vasta area pianeggiante delimitata ad Est dal centro storico della città attuale, ad Ovest dall’antistante pendio, a Sud dal Vallone Ponte e a Nord dal Vallone S. Lucia. All’area del Parco appartengono l’ampia zona recintata adiacente al Palazzo Vescovile, delimitata a Sud dalla via Diana (ora G. Marconi), e altre piccole aree archeologiche adiacenti. Il Parco Archeologico della Contrada Diana è stato costituito nel 1971 a seguito degli scavi archeologici condotti da Luigi Bernabò Brea e da Madeleine Cavalier che avevano messo in luce un lungo tratto delle mura urbiche di età greca del IV secolo a. C. L’idea del Parco nacque insieme alla Curia Vescovile ed al Comune di Lipari per creare un polmone di verde alla città.
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IL MUSEO ARCHEOLOGICO DI LIPARI, è ubicato nel complesso del Castello che domina l’isola di Lipari. Il museo è stato realizzato nel secondo dopoguerra e contiene, per la maggior parte, reperti archeologici provenienti da sistematiche campagne di scavo, condotte dagli archeologi Luigi Bernabò Brea e Madeleine Cavalier, nel territorio delle isole Eolie.