INFO
LA SCALATA AL MONTE FOSSA DELLE FELCI – ISOLA DI SALINA
La visita a Monte Fossa delle Felci, che con i suoi 962 m s.l.m. è la cima più elevata delle Eolie, rappresenta una tappa obbligata per la scoperta del patrimonio naturalistico di queste isole. L’escursione prende avvio dalla sella di Valdichiesa, imboccando alle spalle del santuario della Madonna del Terzito il sentiero n. 12 che taglia i rimboschimenti a eucalipti, acacie, ontani napoletani e pini marittimi, fino ad attraversare la folta macchia a erica e corbezzolo, aspetto certamente più originale della vegetazione di Salina. Maestosi castagni e un fitto sottobosco di felci aquiline offrono uno degli scorci più inaspettati e sorprendenti dell’arcipelago e danno rifugio a numerose specie di uccelli nidificanti, tra le quali la magnanina (Sylvia Undata); in primavera si possono osservare alcune rarità botaniche, come l’Asteracea Doronicum orientale e la Labiata Ajuga Orientalis, tipiche degli ambienti montani mediterranei; in autunno, le fioriture dei ciclamini napoletani (Cyclamen Hederifolium) e degli sparvieri (Hieracium Crinitum), mentre lo stesso sentiero è meta di raccoglitori di castagne e funghi (boleti e suilli). L’antico cratere è occupato da un folto castagneto, il cui impianto risale probabilmente all’età romana, dove vive una popolazione di ghiro (Glis Glis). La discesa da Fossa delle Felci può essere effettuata in direzione di Malfa (sentiero n. 7), Santa Marina (sentiero n. 4) o Lingua (sentiero n. 2), o tornando a Valdichiesa lungo il percorso già fatto con alcune varianti.
LA SCALATA DELLO STROMBOLI
CONDIZIONI GENERALI
La prima cosa da tenere in conto è che non si tratta di una passeggiata. A causa di sentieri ripidi e temperature elevate nei mesi estivi, bisogna essere in buona forma fisica e avere fiato. Si sconsiglia la salita a persone con problemi asmatici, cardiopatici e a chi soffre di vertigini.
Lo Stromboli è uno dei vulcani più attivi al mondo. Monitorato 24 ore su 24, attivo da più di 2500 anni, offre a coloro che hanno la fortuna di giungere alla sua sommità uno spettacolo coinvolgente ed emozionante. L’accesso al vulcano è regolamentato dal Dipartimento della Protezione Civile, i gruppi non possono essere formati da più di 20 partecipanti e non più di ottanta persone possono sostare contemporaneamente sul cratere.
TEMPI DEL PERCORSO
Si impiegano circa 3 ore per la salita, e 2 ore per la discesa, Il tempo di permanenza sulla sua sommità dipende dall’attività del vulcano e può variare dai 15 minuti fino ad un massimo di 45 minuti.
EQUIPAGGIAMENTO RICHIESTO
Sono essenziali scarponcini da trekking (possibilità di noleggio in loco), zaino, felpa, giacca anti vento; pantaloni corti per la salita, lunghi per la sosta, una t-shirt di ricambio, fazzoletto anti-polvere, almeno 1 litro d’acqua (quantità in base alla stagione) e panini, cioccolata o frutta secca. Il casco di protezione obbligatorio è fornito gratuitamente.
IMPORTANTE
Prima dell’escursione, ogni partecipante dovrà firmare una liberatoria in cui dichiara di essere in buona salute e di accettare che la salita allo Stromboli comporti un certo grado di rischio.